Giuseppe Sabadini, ex difensore rossonero ed ex allenatore, commenta a Tuttomercatoweb.com le parole di Gianluigi Donnarumma a proposito dell'addio al Milan.

Donnarumma: "Spiazzato dal Milan. Mi telefonarono per dirmi che avevano già il sostituto"

"Le cose mi sembrano abbastanza chiare, puoi anche avere certe pretese economiche ma è ovvio che certi ingaggi il Milan non li poteva dare. Donnarumma guadagnava già abbastanza per l'età che aveva e la società poi progressivamente si è rotta le scatole. E lui non poteva più tirare corda: o accettava determinate condizioni o andava. Il Milan sapendo che era difficile che Raiola tornasse indietro, ha preso la sua decisione".

Sulle parole di Donnarumma a proposito dell'addio con una telefonata?
"Visto il comportamento che ha avuto, cosa dovevamo fare? Dovevamo mettergli un tappeto rosso e dirgli bravo? Non lo so..."

Il suo calcio era diverso...
"Io sono sempre stato milanista e da ragazzo rifiutai la Juventus che mi aveva già opzionato. Andando a giocare con i bianconeri magari potevo disputare la Coppa del Mondo o vincere più trofei ma il mio cuore era rossonero e feci cadere l'opzione della Juve. Andai al Milan visto che facevo il tifo per i rossoneri fin da bambino. Oggi comunque i giocatori guadagnano una barca di soldi, non so cosa stiano a guardare al milione in più o meno. Sei comunque già sistemato tutta la vita".

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