Clamoroso quanto succede a Parigi in queste ore: le dichiarazioni del presidente Al-Khelaïfi, non sono piaciute a Neymar che si è sentito offeso dalle esternazioni dell’emiro, il quale in un'intervista a Le Parisien aveva dichiarato di volere solo calciatori totalmente impegnati nel progetto. Allo stesso tempo, la dirigenza avrebbe già comunicato al brasiliano la voglia di cederlo, già in questa finestra di mercato.

Secondo quanto riporta El Pais, l’idea è partita dopo il rinnovo di Mbappè, che avrebbe chiesto maggior potere decisionale all’interno del club. Per il francese, O'Ney ha uno scarso impegno negli allenamenti e nel recupero dagli infortuni. Il 10 brasiliano avrebbe accettato la decisione del club, ma ad una condizione: non vuole rinunciare al ricco stipendio, da circa 40 milioni l'anno che la società gli ha promesso fino al 2025. Inoltre, il classe 1992 ha una clausola nel suo contratto che gli permette di rinnovare fino al 2027: dunque, un totale di circa 200 milioni. Per studiare le modalità dell’addio ci sarebbe stato anche un incontro tra la società e il padre del giocatore e il fantasista brasiliano avrebbe incaricato il manager Pini Zahavi di cercargli una nuova sistemazione.

Pur di lasciarlo andare, il quotidiano rivela che il club sarebbe disposto a pagare buona parte dello stipendio. Barcellona è il sogno del brasiliano, ma nelle scorse ore è circolato il nome della Juventus. Anche Chelsea e Manchester United (in caso di partenza di CR7) potrebbero provare ad ingaggiare l'esterno del PSG. Insomma il destino di Neymar è incerto, ma molto probabilmente lontano da Parigi. 

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