In attesa della presentazione del percorso della Vuelta a Espana 2022, il numero uno Javier Guillen ha parlato proprio della corsa spagnola a Ciclo24: “Io sono convinto che oggi, tra i tre grandi giri, la Vuelta sia quello maggiormente identificabile. In questi anni, abbiamo lavorato per far crescere la corsa e per darle una personalità precisa. Al punto che adessso chiunque corra o segua la Vuelta sa perfettamente quello che troverà: emozioni dal primo all'ultimo giorno. Abbiamo scelto di privilegiare finali di tappa spettacolari e siamo stati premiat: siamo una corsa che guarda all'insù sin dalle prime tapp. E non lo neghiamo, preferiamo una salita ad uno sprint perché l'epica dello sport si fa in montagna. Ogni anno ci piace presentare delle novità, anche se si fa sempre più difficile. Negli ultimi 10-12 anni abbiamo presentato 30 nuove salite”. 

LEGGI ANCHE: Stipendi ciclisti 2022, la top 20 dei più pagati

Guillen continua: “In questi anni abbiamo lavorato sul profilo sempre più internazionale della corsa, siamo andati alla scoperta di nuovi spunti e nuove salite che ci vengono proposte dal nostro territori, ci siamo fatti apprezzare in tutto il mondo. I numeri dicono che siamo il grande giro che è cresciuto di più e che siamo secondi solo al Tour de France. Il Giro d'Italia è più antico, ha più tradizione, ma oggi dietro al Tour c'è la Vuelta, è un dato di fatto”. 

Per chi tifa Caressa? Il telecronista di Sky Sport confessa: "Non ci crederà nessuno"
Real Madrid-Inter, le formazioni ufficiali: ancora out De Vrij, in avanti Lautaro e Dzeko

💬 Commenti