Sconcerti: "Il Derby d'Italia non è Inter-Juve, i nerazzurri non ne fanno parte: ecco perché"

Inter-Juve, quest'anno, vale tantissimo. Una fetta di Scudetto passa da San Siro, visto che le due squadra hanno un punto di distacco e da almeno una decina di giornate duellano da sole, avendo scavato un solco rispetto al Milan e una voragine rispetto a Fiorentina, Napoli, Roma e Lazio. Insomma, Allegri e Inzaghi si giocano tanto, con i nerazzurri che appaiono favoriti ma di poco: il Derby d'Italia potrebbe segnare una svolta. Già, “Derby d'Italia” come lo chiamava Gianni Brera: ma il compianto Mario Sconcerti non amava definirlo così.

Sconcerti e la sua sentenza: “Inter-Juve è il Derby d'Italia? Non è un'immagine reale”

Mario Sconcerti, noto giornalista sportivo deceduto a soli 74 anni poco più di un anno fa, parlò così del dualismo Inter-Milan per essere la sfidante della Juventus nel Derby d'Italia. Queste le sue parole: “Uno degli slogan più seguiti nel calcio è che Juventus-Inter si possa e si debba chiamare derby d’Italia. E’ una bella immagine, ma non è più reale. Vediamo perché: l’idea di chiamarlo così venne a Gianni Brera molti anni fa. Lo scriveva nei suoi articoli ed ebbe molto successo. Per derby d’Italia Brera intendeva le due squadre che avevano vinto più scudetti".

Sconcerti e la frecciata all'Inter: “Il Derby d'Italia non esiste più"

Continuò così poi il noto giornalista scomparso nel dicembre 2022: "Negli anni in cui il nome si affermò, cioè tra gli anni sessanta e i novanta, trenta stagioni, l’Inter fu sempre in testa nel totale scudetti. Sempre di poco, ma in testa. (…) Con Allegri il Milan pareggiò il conto, 18-18. Poi sono venuti gli scudetti di Conte e di Pioli. In sostanza, per come è stato concepito, il derby d’Italia oggi non esiste più. Le due seconde squadre sono a pari merito”.

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