Denis Bergamini (foto Facebook)

Il caso Denis Bergamini dopo ben 32 anni finalmente è a un punto di svolta, visto che questa mattina il Gup del Tribunale di Castrovillari Lelio Festa, ha rinviato a giudizio Isabella Internò, ora cinquantaduenne, ed ex fidanzata del calciatore del Cosenza, morto il 18 novembre 1989 a Roseto Capo Spulico (Cosenza) sulla Statale 106, non per suicidio come si pensava all'epoca, ma perchè ucciso brutalmente.

La prima udienza è stata fissata per il 25 ottobre 2021 in Corte d’Assise a Cosenza e nella mattinata odierna la donna, accusata di omicidio volontario, non si è presentata ed è stata rappresentata dai suoi legali, mentre per la famiglia Bergamini era presente l’avvocato Fabio Anselmo che all'uscita dall'aula ha mostrato tutta la sua grande soddisfazione: "Il primo pensiero è che qui oggi non c’è Donata Bergamini ed è un dispiacere perchè questo è un momento fondamentale, di grande soddisfazione professionale. E’ un processo di “donne”, perchè donna è l’imputata, donna è anche la vittima di questa terribile vicenda che lotta da 32 anni, e donne sono le mie due collaboratrici, l’avv. Alessandra Pisa e l’avv. Silvia Galeone che hanno preso a cuore la vicenda e hanno saputo trovare tutti gli elementi per portare finalmente a Donata questa notizia ovvero che Isabella Internò verrà processata per omicidio volontario pluriaggravato. Il giudice ha accolto tutte le nostre tesi, sulle intercettazioni, i verbali degli interrogatori… Donata mi rivolgo a te: ce l’abbiamo fatta".

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